Pagina:I promessi sposi (1825) I.djvu/36

Da Wikisource.

31

o coi coltelli. S’egli era assolutamente forzato a prender parte fra due contendenti, stava col più forte, sempre però alla retroguardia, e procurando di far vedere all’altro che egli non gli era volontariamente nimico: pareva che gli dicesse: ma perchè non avete saputo essere voi il più forte? io mi sarei posto dalla vostra parte. Stando alla larga dai prepotenti, dissimulando le loro soperchierie passeggiere e capricciose, corrispondendo con sommessioni a quelle che venissero da una intenzione più seria e più meditata, costringendo, a forza d’inchini e di rispetto gioviale, anche i più burberi e sdegnosi a fargli un sorriso, quando gli incontrava per via, il pover uomo era riuscito a varcare i sessant’anni, senza forti burrasche.

Non è però che non avesse anch’egli il suo po' di fiele in corpo; e quel continuo esercizio di sofferenza, quel dar così sovente ragione altrui, tanti bocconi amari inghiottiti in silenzio, glielo avevano esacerbato a segno che, se non avesse qualche tratto potuto dargli un po’ di sfogo, la sua salute ne avrebbe certamente patito. Ma siccome v’erano poi finalmente al mondo e presso a lui persone ch’egli conosceva ben bene per incapaci di far male, così egli poteva con quelle sfogare