Pagina:I promessi sposi (1825) II.djvu/38

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ogni ragionamento in contrario. Gli animi già propensi erano ora vie più innamorati dalla fiducia animosa del vecchio che, senza guardie, senza apparecchio, veniva così a trovare, ad affrontare una moltitudine corrucciata e procellosa. Faceva poi un effetto mirabile quell’annunzio del venir egli a prender prigione il vicario: così il furore contra costui, che si sarebbe sollevato più forte, chi fosse venuto a bravarlo e non gli avesse voluto conceder nulla, ora, con quella promessa di soddisfazione, e per dirla alla milanese, con quell’osso in bocca, si acquetava un po’, e lasciava luogo agli altri opposti sentimenti, che sorgevano in una gran parte degli animi.

I partigiani della pace, ripreso fiato, assecondavano Ferrer in cento maniere: quei che gli si trovavano presso, eccitando e rieccitando col loro il publico applauso, e cercando insieme di far ritrarre un po’ la gente, per aprire un passo alla carrozza; gli altri, applaudendo, ripetendo e facendo scorrere le sue parole, o quelle che a lor parevano le migliori ch’egli potesse dire, dando sulla voce ai furiosi ostinati, e rivolgendo contro di loro la nuova passione della mobile adunanza. ‟Chi è che non vuole che si dica: viva Ferrer? Tu non vorresti eh, che il pane fosse a buon