Pagina:I promessi sposi (1825) III.djvu/180

Da Wikisource.

175

la missione: era la seconda, se il lettore se ne ricorda, per quella causa, e con quell’esito. Due o tre giorni di poi, ai 18 di novembre, emanò il governatore una grida, in cui prescriveva publiche dimostrazioni, per la nascita del principe Carlo, primogenito del re Filippo IV, senza sospettare o senza curare il pericolo d’un gran concorso, in tali circostanze: tutto, come in tempi ordinarii, come se di nulla non gli fosse stato parlato.

Era quest’uomo, come abbiam detto a suo luogo, il celebre Ambrogio Spinola, mandato appunto per ravviar quella guerra per raccontiare gli errori di don Gonzalo, e incidentemente, a governare; e noi pure possiamo ricordar qui incidentemente ch’egli morì indi a pochi mesi, m quella stessa guerra che gli stava tanto a cuore; e morì, non già di ferite sul campo, ma in letto, d’affanno e di struggimento, per rimproveri, soprammani, disgusti d’ogni sorta ricevuti da cui serviva. La storia ha deplorata la sua sorte e notata l’altrui sconoscenza; ha descritte con molta diligenza le sue imprese militari e politiche, lodata la sua antiveggenza, l’attività, la costanza: poteva anche ricercare che cosa egli abbia fatto di tutto ciò, quando la peste minacciava, invadeva una popolazione datagli in cura o piuttosto in balìa.