Pagina:I promessi sposi (1825) III.djvu/332

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CAPITOLO XXXVI.


Chi avrebbe mai detto a Renzo, qualche ora prima, che, nel forte d’una tale ricerca, al cominciar de’ momenti più dubbiosi e più decisivi, il suo cuore sarebbe stato diviso tra Lucia e don Rodrigo? Eppure la era così: quella figura veniva a mescersi a tutte le imagini care o terribili che la speranza e il timore gli mettevano a vicenda dinanzi, in quel tragitto; le parole udite appiè di quella coltrice, si cacciavano tra i sì e i no, ond’era combattuta la sua mente; e non poteva conchiudere una preghiera per l’esito felice del grande cimento, senza attaccarvi quella che aveva principiata colà, e che il suono della squilla aveva tronca.

Il tempietto ottangolare che sorge, elevato sul suolo d’alcuni gradi, nel mezzo del lazzeretto, era, nella sua costruzione primitiva, aperto da tutti i lati, senz’altro sostegno che