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682 | I PROMESSI SPOSI |
ci sono. Tu vedi quella chiesa lì nel mezzo....” e, alzando la mano scarna e tremolante, indicava a sinistra nell’aria torbida la cupola della cappella, che torreggiava sopra le miserabili tende; e proseguì: “là intorno si vanno ora radunando, per uscire in processione dalla porta per la quale tu devi essere entrato.”
“Ah! era per questo dunque, che lavoravano a sbrattare la strada.”
“Per l’appunto: e tu devi anche aver sentito qualche tocco di quella campana.”
“N’ho sentito uno.”
“Era il secondo: al terzo saran tutti radunati: il padre Felice farà loro un piccolo discorso; e poi s’avvierà con loro. Tu, a quel tocco, portati là; cerca di metterti dietro quella gente, da una parte della strada, dove, senza disturbare, nè dar nell’occhio, tu possa vederli passare; e vedi... vedi... se la ci fosse. Se Dio non ha voluto che la ci sia; quella parte,” - e alzò di nuovo la mano, accennando il lato dell’edifizio che avevan dirimpetto: “quella parte della fabbrica, e una parte del terreno che è lì davanti, è assegnata alle donne. Vedrai uno