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Dramma intimo 137

voce e quelle parole sino all’intimo del cuore, ebbe il coraggio di aggiungere:

— Danei ha chiesto la tua mano.

— Oh mamma! oh mamma! — ripeteva la fanciulla con lo stesso accento supplichevole e dolente, stringendosi nelle coperte con un senso di pudore. — Mamma mia!...

La contessa, che sembrava anche lei nello smarrimento dell’agonia, balbettò:

— Però.... se tu non l’ami... se non l’ami.... di’!...

L’inferma ascoltava palpitante, ansiosa, agitando le labbra senza proferir parola, con gli occhi spalancati, enormi sul volto rifinito, che interrogavano gli occhi della madre. Tutt’a un tratto, come quella si chinava verso di lei, l’abbracciò stretta, tremando a verga, stringendola con tutta la forza delle sue povere braccia, con un’effusione che diceva tutto.

La madre, in un impeto d’amore disperato singhiozzava:

— Guarirai! Guarirai!

E tremava convulsivamente ancor essa.