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70 I ricordi del Capitano D'Arce


— Non sarà fatta parola di voi nella questione fra me e vostro marito.... Ci sarà di mezzo un’altra donna.... una che non avrà nulla da perdere.

— Nessuno vi crederà.

— Non importa che credano. Ma bisogna che sia così. Vostro marito partirà immediatamente per un lungo viaggio.... Voi sarete libera....

— Ah!...

— Credetemi!... — diss’egli stringendole forte le mani, quasi colle lagrime agli occhi. — Credetemi che darei tutto il mio sangue perchè non fosse avvenuto tutto ciò!

Ella gli si buttò fra le braccia, piangendo tutte le sue lagrime, abbandonandosi interamente all’uomo che un’ora prima cercava un nido in capo al mondo per andare a nascondervi il loro amore e la loro felicità. Adesso invece cercava di calmare la povera Ginevra, preoccupato dei riguardi che doveva alla riputazione di lei, ai ma e ai se che le aveva rimproverato poco prima, cercando di farle comprendere le esigenze mondane che un’ora avanti voleva farle mettere sotto i piedi, un po’ pallido, malgrado il suo coraggio provato, tutto un altr’uomo, imbarazzato, esitante, guardando l’uscio e l’orologio ogni momento,