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     Como lo Nemico invidioso
giva a l’omo primo per tentare,
e como scaltrito e vizioso
se fe’ a la moglier per engannare,
cusí lo Patre dolce pietoso
santo Gabriel volse mandare
a Vergene Maria che stava ascoso
per lo concepemento annunziare.
     — Ave piena di grazia en virtute,
enfra le femene tu se’ benedetta! —
Ella, pensando de queste salute,
de lo temore si fo conestretta.
— Non te temere, ca en te son compiute
omne profezia che de te è ditta;
conceperai e parerai l’aiute
de l’umana gente ch’è sconfitta.
     — Del modo te demando co serane
ch’io concepa essendo vergen pura.
— Lo Spirito santo sopra te verrane
e la virtú de Dio fará umbratura;
sempre vergene te conservatane
e vergen averai sua genitura;
ecco Elisabet concetto hane
essendo vechia e sterile natura.
     Nulla cosa è impossibile a Dio,
ciò che glie piace esso potè fare;
però consenti al consiglio sio,
e tu respondi e di’ ciò che te pare.
     — Ecco l’ancilla de lo Signor mio;
ciò che tu dici, en me deggia fare!
Ed enestante Cristo concepío
vergene stando senza dubitare.
     Como Adam en prima fo formato
d’entatta terra, dice la Scrittura,
cusí de vergen Cristo fosse nato
che per lui venía far la pagatura;