Pagina:Iacopone da Todi – Le Laude, 1915 – BEIC 1853668.djvu/208

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e le radice dodece ce vide,
gli articoli con essa congregata;
se ensemora non gli tien, la conquide
deguasta l’arbor tutta conquassata,
se ensemora l’abracci, sí te ride,
allitate nella buona contrata,
e cámpate dal loco o’ s’allide
quilli che la tengono viliata.
     Lo stipite ch’en alto se depone
parente l’altissima speranza,
divide da la terra tua magione,
condúcetela en ciel la vicinanza;
se loco ce demori onne stagione
gaudio ce trovi en abundanza;
cerchi la citade per regione,
cantasi lo canto de alegranza,
parete lo mondo una pregione,
videlo pieno de grande fallanza.
     Lá ’ve gli rami hanno nascimento
pareme che sia la caritate;
la prima ierarchia è ’l comenzamento,
tre rami ce trovi en unitate;
destenguese per bello ordenamento
ciascuna en sua proprietate;
grande trovi en loro comenzamento
pensando nella loro varietate,
l’uno senza l’altro è sviamento
e non verría a compita veritate.
     Lo primo ramo d’esto encomenzare,
lo qual al primo orden se figura,
angeli sí audimo nominare,
sí come n’amaestra la Scrittura;
angelo se vole enterpretare
messo nobilissimo en natura,
messo che ne l’alma pòi trovare;
paiome gli pensier senza fallura,