Pagina:Il Buddha, Confucio e Lao-Tse.djvu/69

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lxiv introduzione

dhismo molte opere di gran valore possono esser consultate da chi vuole aver conoscenza delle dottrine di Çâkyamuni; ma tali opere son destinate più a coloro che fanno del sistema buddhico loro studio speciale, che alla comune dei lettori, che ne vogliono aver contezza per fine diverso. I libri che quest’ultimi potrebbero aver tra mano, o trattano troppo leggermente l’argomento, o sono fatti con intendimento differente dal nostro. In quanto poi alle religioni di Confucio e di Laoze, e alle antiche credenze della Cina e del Giappone, sebbene abbiano dato luogo a molti e importanti lavori speciali, non v’è, ch’io sappia, un epilogo che ponga sotto gli occhi dello studioso il resultato di tali ricerche. Questo ho cercato di fare nella parte che fa seguito a quella data al Buddhismo, aggiungendo tutto quel che ho potuto togliere dai libri cinesi e giapponesi, da quei pochi almeno che sono a mia disposizione; ai quali ho procurato quasi sempre ricorrere, per verificare fatti e asserzioni di autori europei.

Gli studii orientali hanno fatto importanti conquiste alla scienza; e non v’è oramai quasi più nazione dell’Asia che non sia conosciuta in ogni sua parte. Ma il più gran numero di coloro che non fanno professione d’orientalisti, sembra non si curino molto della storia, delle religioni e delle dottrine filosofiche di certe popolazioni; e non se ne occupano, quasi che si