Pagina:Il Catilinario ed il Giugurtino.djvu/138

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il giugurtino 87

ne furono a fortezza e adifensione de’deltl Fenlcli loro edificatori, alcune furono loro a grande bellezza: chè di Cartagine meglio mi penso tacere che poco dire, perocché è tempo di avacciare ad altro. Ora tornerò a Catabatmon, il quale luogo parte l’Egitto dall’Affrica, di mare assai prospero, ed è da indi prima la città di Cirene abitata nel principio da quegli diTereone, poi sono le due Sirtr, infra le quali è la città di Letti; poi sono li Altari Fileni, il qual luogo fu la fine1 dello imperio di Cartagine verso Egitto; poi sono l’altre città puniche. Tutti gli altri luoghi fino a Mauritania tengono gli Numidi. I Mauri sono presso alla Spagna; di sopra dagli Numidi sono gli Getuli, i quali parte incasalini, e parte.vivono più sconciamente andando vagabondi a diverse luogora: dopo loro son gli Etiopi; e poi sono gli luoghi abbruciati dagli ardori del sole. Onde nella guerra giugurtina molte delle puniche città, e tutti i confini degli Cartaginesi, i quali il popolo di Roma avea novellamente avuti2, governava per signoria de’suoi officiali. Degli Getuli gran parte,e di Numidia in fino al fiume Mulucca, erano sotto Giugurta3. Alli Mauri lutti signoreggiava il re Bocco. il quale* non sapea che si fosse il popolo di Roma, se non che gli avea uditi nominare; e simigli antera ente da noi nè per pace nè per guerra era egli suto conosciuto innanzi. D’Affrica e degli suoi abitanti è assai detto.


CAPITOLO XVI.

Come Giugurta mosse guerra contra Aderbale.

Poiché, diviso il reame, gli ambasciadori si partirono d’Affrica, e Giugurta, contra il timore eh’avea avuto, idesi avere acquistato quello ch’era guiderdone di sua reità, pensando che fosse certo quello ch’egli avea udito in Numanzia, che ogni cosa a Roma si rivendea, anche acceso per le promesse di coloro i quali poc’o innanzi avea ripieni di donameuti4, nel regno d’Aderbale avere pose lutto il suo animo5. Egli era forte e ingegnoso e acconcio a battaglia; e colui, il quale egli domandava (a)6, era uomo pacifico, non da battaglia, nè d’ingegno malizioso, acconcio alla ingiuria, timoroso più che da essere temuto. Onde Giugurta con pochi subitamente fece assalto negli suoi confini; e molti uomini con bestiame e con altra preda prese, e mise fuoco nelle case; in più luogora andò inimichevolmente con sua cavalleria; poi con tutta la moltitudine ritornò nel suo reame, credendo che Aderbale commosso per dolore volesse vendicare

  1. fine qui sta per confine., termine: ma in qawto senso è oce poco usala, e più comunemente si trova di genere maschile.
  2. area novellamente avuti ) Novellamente è lo slesso che poco fa, teste.
  3. erano sotto Giugurta) Essere sotto di alcuno vale essere sotto il comando, sotto la signoria di alcuno. Il Guicciardini nel/e sue Storie disse; Il re concedette contro a* vicarii ec. trecento lance sotto Ivo d’Allegri a spese proprie, ec.
  4. donamento è voce antica da non usare, e vale lo stesso che dono.
  5. Non vog’iamo lacere che in questo inciso la trasposizione è alquanto sforzata, e meglio sarebbe stalo dire: pose tutto il suo animo in avere il regno di Aderbale.
  6. (cioè Aderbale ).