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— Uscita Ella. Fratellini lasciata.
— Ma tua madre dov’è?
— Casa.
— Ah, sei scappata? Eh già, e io non sono scappato? Anche mamma è in casa e non sa dove sono.
La bambina si lasciava condurre, anzi aveva smesso di piangere e trascinava i suoi piedini nella polvere prendendo gusto all’avventura.
E Bellia le stringeva la manina calda e umida di lagrime e gli sembrava di stringere nel pugno un uccellino.
— Adesso troveremo qualche donna che ti riconduca a casa; chi sa quante ne prenderai stasera di sculacciate. Ma tante!
Ella approvava, pronta a tutto.
— Sculacciate Ella tante.
E d’un tratto si fermò, si chinò, diede un piccolo grido di gioia; raccoglieva qualche cosa di meraviglioso.
— Fammi vedere: cos’hai preso?
Ella fece vedere con diffidenza, con paura che l’oggetto prezioso le venisse portato via, un pezzettino di vetro.