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Pagina:Il Dio dei viventi.djvu/201

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il pericolo, ma era diventata pallida, coi denti che le battevano per l’impressione del freddo.

D’un tratto diede un grido e parve dovesse cadere; aveva messo il piede in una buca. Bellia non gridò più e anche la madre impallidì e cominciò a supplicare le donne perchè salvassero Rosa. Rosa si salvava già da sè, avendo capito che si trattava di un pericolo da ridere; si era inginocchiata dentro l’acqua e dopo il primo brivido di freddo provava un piacere indicibile a sentirsi così tutta circondata e posseduta dal gioco delle onde.

Le donne le si riunirono in cerchio attorno strette per mano in una specie di danza che a lei ricordava il ballo della tarantola quando il paziente morsicato dalla bestia velenosa viene seppellito fino al collo nella terra smossa e intorno gli danzano sette vedove sette maritate e sette fanciulle finchè la terra non gli ha risucchiato dalla carne il veleno.

Così lei si sentiva risucchiare dall’acqua tutta la sua paura e ogni altra inquietu-