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Del resto non andava in nessun luogo segreto: andava a far l’affar suo, a far aggiustare dal vecchio fabbro la forbice per potare.
Il vecchio fabbro, che era anche maniscalco e arrotino, abitava in un luogo strano, nella sagrestia di una piccola chiesa in rovina, qualche centinaio di metri distante dal paese.
Anni prima, sebbene vecchio già, era andato anche lui in America, ritornandone con un sacchetto di monete d’oro, quasi ricco quindi; la notte stessa del suo arrivo il sacchetto gli venne rubato: e adesso viveva nelle rovine della chiesetta e della sua vita.
Ma non parlava mai, se non interrogato, della sua disgrazia.
E del resto viveva abbastanza bene col suo guadagno, tanto più che in America aveva imparato diversi mestieri, e sapeva