Pagina:Il Governo Pontificio o la Quistione Romana Di Edmond About.djvu/198

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privilegiata. La cestella dei venditori di ciliege è fabbricata esclusivamente da un panieraio privilegiato, e l’ispettor di piazza Navona sequestrerebbe una corba refrattaria che non avesse pagato il tributo al privilegio. Gli speziali di Tivoli, i buccieri di Frascati, ed altri mille simili sono privilegiati: vedete che il privilegio sfavilla da per tutto, ed il commercio ne ha sua parte.

Il commercio non va senza capitali, senza istituzioni di credito, senza facili comunicazioni, e massime senza sicurezza. Vi ho già detto come sicure sieno le vie, ma non vi ho chiariti quanto sieno cattive e insufficienti. Vegnamo a fatti. Nel mese di giugno 1858, percorsi le province del Mediterraneo, prendendo ad ogni passo memorie. Mi assicurai che nel tal comune la libbra di pane costava due bajocchi e mezzo, mentro a 18 o 20 chilometri più lontano, due. Il trasporto delle mercanzie per una via di 18 o 20 chilometri valeva mezzo bajocco per libbra. A Sonnino vendevasi pessimo vino a 14 bajocchi il litro, e a 45 chilometri di là, nella comune di Paliano, il vino mediocre era a 5 bajocchi. Pagavasi dunque 9 bajocchi il trasporto d’un chilogramma à 45 chilometri. Ma dovunque i governi aprono strade, l’equilibrio nel prezzo delle derrate stabiliscesi, come i fluidi nei vasi comunicanti, di per sé.

Si obbietterà che le mie indagini caddero sopra paesi fuori mano. Ebbene, avviciniamoci alla capitale; incontrerem peggio. Le comuni propinque a Roma difettano di strade