Pagina:Il Governo Pontificio o la Quistione Romana Di Edmond About.djvu/83

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un istante riserbato all’amicizia! Due compagne d’infanzia, allevate nello stesso convento, maritate nel ceto stesso, incontrerannosi tutti i di, ad ogni ora, nè passeranno dieci minuti d’intimità in un anno! La meglio provveduta d’ingegno e di modi è solo nota pel suo nome, pei titoli, per le ricchezze; si giudica della avvenenza, dell’abbigliamento e dei diamanti; niuno ha occasione od agio di penetrare l’interno dell’animo suo. Una donna di bell’ingegno dicevami: «Ponendo piè in cotesti saloni divengo bestia; il nulla m’invade dall’anticamera.» Un’altra che aveva dimorato in Francia, rimpiangeva le care amistà si liete e cordiali che annodansi fra le giovani signore a Parigi.

Sorviene il carnesciale; mescolasi ogni cosa, ma nulla s’avvicina: chè non vi ha isolamento pari a quello che trovasi nel fracasso e nella folla. Segue la quaresima: dipoi la grande solennità della Pasqua; quindi si prende via per alla campagna con la famiglia, e cosi vassi ad economizzare un pochino in un vecchio castello smobigliato. Alcuni rumorosi inverni; alcune sguaiate estati e molti bambini: ecco il romanzo delle principesse. Se avvi alcun capitolo di più, il confessore lo sa o lo fa.

Non ragioniamo di ciò, ma guarda e passa.

Conviene andar lungi da Roma per trovare vera nobiltà. Bene s’incontra qua e là nelle provincie del Mediterraneo qualche famiglia decaduta, che a grande stento vive