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Accio che quando un testo non s’intende
Di tutti gli altri, che son triviali,
Per l’interprete falso, o ch’altre mende
3004Fan che non sieno i sentimenti uguali,
Come ben spesso accade a chiunque attende
A far le lodi sue sempre immortali,
Quivi si possa a man salva venire,
3008Accio che possa il vero in luce uscire.
Ogni ornamento della Sala bella
Nel fiammeggiar dell’or tutto s’accende,
E nella prima faccia in capo a quella
3012La Regina del Ciel degna risplende,
Quella dico io, che de mari è la stella,
E ch’a salvare il gregge umano attende,
Et ha nel grembo verginale, e pio
3016CHRISTO GIESU figliuol del magno Iddio.
Ghirlanda fan, d’amor divino ardenti
Intorno intorno più spirti divini,
Che nel suonar de i celesti strumenti,
3020Et adorar GIESU con dolci inchini,
Fanno stupir le vagabonde genti,
Che piu calcato non han tal confini;
Anzi d’amor divin porgano un zelo
3024Simil a quel che si fruisce in Cielo.