Pagina:Il Magno Palazzo del Cardinale di Trento (1539).djvu/29

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Quel bel Torrente di questi monti esce,
     D’un vivo fonte cristallino, e chiaro.
     Producon l’acque un infinito pesce
     Fra tutti gli altri piu gentile, e raro. 532
     Ogni bel frutto a noi qua dentro cresce,
     Ch’al nutrimento nostro teniam charo.
     Luogo proprio da starsi in gran quiete
     A chi del mondo non ha troppa sete. 536

In questi monti sono assai Miniere,
     Donde si cava un pretioso argento.
     Fassici il ferro, come puoi sapere,
     Ch’a gli habitanti è di molto momento. 540
     Molte altre cose da darsi piacere
     Dì tempo in tempo si trovan qua drento:
     Vero è che nell’inverno alquanto è greve
     Il tempo per il ghiaccio, e per la neve. 544

Ecci alcun monte ove la neve cova
     Tutto’l tempo dell’anno, e mai si parte,
     U limpido cristallo si ritruova
     Congelato di ghiaccio con grande arte. 548
     Ma che direm d’una altra cosa nuova,
     Qual forse non hai visto in altra parte:
     Nelle cime de i monti son piu laghi,
     Pieni di nobil Pesce, ameni, e vaghi. 552