Pagina:Il Marchese di Roccaverdina.djvu/266

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XXIV.


Mamma Grazia, portandogli il caffè, gli diede la buona notizia:

— Figlio mio, sta’ tranquillo; tuo cugino è fuori pericolo. Ha mandato a dirtelo la signora. La gola gli è scoppiata tutt’a un tratto, verso mezzanotte. Ha potuto mangiare una minestrina. San Biagio e il Cristo alla Colonna gli hanno fatto il miracolo.

— In due, mamma Grazia? Ci voleva tanto?

Tentò di ridere, ma il riso gli si ghiacciò su le labbra.

Più tardi, lanciando a tutta corsa le mule della carrozza per la discesa dello stradone, il marchese si sentiva riprendere da una sorda inquietudine, da un'inattesa tristezza che gli facevano tornare in mente le terribili ansietà della nottata. Le mule sbuffando, scotendo le teste sotto i frequenti colpi di frusta, infilata la carraia di Margitello, passarono,