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Pagina:Il Novellino di Masuccio Salernitano.djvu/361

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NOVELLA XXVII.




ARGOMENTO.


Una donna abbandonata dal suo amante si traveste in uomo e va per uccidere l’amante, è presa dalla famiglia della Corte; ricerca il Podestà che a la vendetta la voglia accompagnare: lui per vedere l'animosità de la donna va con lei, e conosciuta la sua virilità, con l’amante la repacifica, e usale grandissima cortesia, e lasciali nel pristino amore integrati.


A LA ECCELLENTE CONTESSA DI BUCCHIANICO.1


ESORDIO.


Non avendoti tanto tempo nè con lettere nè con persona, magnifica ed eccellente mia Donna, visitata, sono da tale mancamento de continuo stimolato di il commesso errore in alcuna parte ristorare. Mandoti adunque la presente singolare novella, come a colei che singolare tra le donne ho sempre giudicata. Ricevila ti supplico, virtuosissima mia Contessa, con quella tenerezza de core con la quale te la mando, però che leggendo intenderai che non che gli uomini, ma le donne, ancora che la natura in assai

  1. Il Conte di Bucchianico era della famiglia Caracciolo di S. Buono. Questo Conte e la Contessa di Bucchianico accompagnarono a Ferrara Eleonora d’Aragona che andò sposa ad Ercole d’Este. V. Summonte.