Pagina:Il Novellino di Masuccio Salernitano.djvu/429

Da Wikisource.

— 367 —

la qualità del fiero caso ne farà giudicio. Li pianti di Giannozza erano col forte chiamare oimè sì ardenti che un core de marmo avrìano commosso a pietà; pur essendo da Ser Niccolò de continuo confortata, dopo più savii e pieni di carità consigli deliberarono de a tanta perdita solo a l’onore di sì gran parentato provvedere, e fare che occultamente la poveretta giovene dentro un devotissimo monasterio se rechiudesse, e quivi avesse li soi infortunii, la morte del caro amante con la sua miseria insieme, fin che il vivere le fosse concesso, amaramente pianto. E cosi fu con grandissima cautezza fatto e mandato a intero effetto, ove essendo, senza dare de sé se non a la badessa alcuna notizia, con interno dolore e sanguinose lacrime, con poco cibo e niente dormire, il suo Mariotto de continuo chiamando in brevissimo tempo finì li suoi miserrimi giorni.


MASUCCIO1.


Assai più da passionate donne che da uomini virili sarà di tanti avversi casi avuta doppia compassione: e oltre a ciò unico e ferventissimo sarà da quelle l’amore della Giannozza, e più che quello de l’amante giudicato; ma se per avventura si troverà de tale discussione alcuno che saviamente amasse, con vera ragione proverà incomparabilmente essere stato più grande e calente quello del misero Mariotto. Per cagione che, posto che la giovene come a

  1. Nell'edizione della Gatta da qui innanzi mancano interamente le Considerazioni di Masuccio e gli Esordii a tutte le altre novelle che seguono.