Pagina:Il Novellino di Masuccio Salernitano.djvu/527

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così senza Voi perdere, averò lui con maggiore grazia e maggiore piacere recoverato, essendoli non di meno del mio amore liberale che voi del vostro desiderio stato li siete. E tolto Marino per mano, e il Signore pregando che solo aspettare non gli fosse noia, in un’altra camera se condussero; ove doppo gli amorosi e stretti abbracciari, e dolci basci, e gli altri piacevoli ragionamenti, essendo Marino entrato col suo falcone assai più animoso che gagliardo a la disiata caccia, con non piccola difficoltà pigliò una starna, e cercando per l’altra remessa per prenderla a la rebattuta, ancora che el favor de’ cani e ogni altra arte avesse usata, pur senza ottenere la seconda, solo con la prima al signore se ne venne. E la donna tutta lieta e graziosa mostrandosi con un doppiero in mano acceso dietro a lui ne venne, e motteggiando al Duca disse: Signor mio, la credenza fatta per lo vostro bon servitore è stata tale quale per ottimo scudiere al suo Signore fare se deve, però che el solo assaggiare la vivanda pare che li sia stato d’avanzo. De che el Signore ne fe’ mirabile festa, e con più altri assai acconci e piacevoli ragionamenti gran parte de la notte passarno; e parendo tempo al Signore de retornarse a casa, donate de molte ricche e care gioie alla donna per fare che la virtuosa liberalità fosse compita, con renderglisi obbligatissìmo, da lei si diparterno. Se Marino ve retornasse a continuare la caccia, o che la fatta gli bastasse, lui medesimo non me ne donò altra notizia.

Masuccio. 30