Pagina:Il Novellino di Masuccio Salernitano.djvu/532

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tra averne vista mai che in bellezza l’avesse possuta agguagliare; e in maniera gli piacque che prima che de quindi se partesse se sentì da l’amore sì de lei preso che niuno argumento gli pareva bastevole reparare. Per la cui cagione, senza del virtuoso camino recordare, deliberò giammai da Avignone partirse se la grazia soa non avesse in tutto o in maggiore parte acquistata; e facendo le passate continue dinanzi a colei che grandissima artista era, subito se accorse che el poveretto giovine era in maniera de lei invaghito che de leggiero non se averla possuto indrieto ritornare; e vedendolo molto giovine e senza pile in barba, e per li vestimenti e per la compagnia nobile e ricco estimandolo, propose con lo ingegnarse tale boccone1, gli estirpare di sotto quanto possea delle soe facultà. E per dargli modo de lui mandarle a parlare fe' come le navi quando stanno in calma che mandano la barca in terra per pigliare legna; così costei cavata fuori de casa una vecchia fante dotta e praticata nel mestiere, e dalla finestra postala in faccende acciò che colui l’avesse cognosciuta, el giovine che altro non desiderava, gionta la vecchia ed entrato in parole, a non partire e con poca fatica ebbe l’uno da l’altro ogni secreta particularità saputa; e a la donna la fante revenuta, doppo più imbasciate e portate e retornate, a la fine de chiaro patto se accordorno

  1. Ingegnarse tale boccone. Qui o manca qualche parola, o ingegnarse è usato nel senso napoletano. I napoletani dicono incegnare, o incignare, il cominciare ad usare una cosa nuova, incignarsi un vestito, metterlo la prima volta. Il giovane era novellino, e la donna pensava di beccarselo la prima volta, di incignarlo, direbbe il napoletano. E nota quell'efficacissimo estirpare di sotto.