Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/136

Da Wikisource.

O fanciulla reale,
I)’ etá fanciulla, e di saver giá donna,
Virtú del vostro aspetto,
Valor del vostro sangue,
Gran Caterina (or me n’avveggio) ò questa;
Di quel sublime e glorioso sangue,
Alla cui monarchia nascono i mondi.5
Questi sí grandi effetti,
Che sembran maraviglie,
Opre son vostre usate, opre natie.
Come a quel sol che d’oriente sorge,
Tante cose leggiadre
Produce il mondo, erbe, fior, frondi, e tante
In cielo, in terra, in mare alme viventi;
Cosí al vostro possente altero sole,
Ch’uscí dal grande e per voi chiaro occaso,13
Si veggon d’ogni clima
Nascer proviucie e regni,
E crescer palme, e pullular trofei.
A voi dunque m’inchino altera figlia
Di quel monarca, a cui
Nè anco quando annotta, il sol tramonta;
Sposa di quel gran duce
Al cui senno, al cui petto, alla cui destra
Commise il Ciel la cura