Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/209

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SILVIO.
O bella o brutta, hai tu il mio ean veduto?
A questo mi rispondi, o ch’io mi parto.
DORINDA.
Tu se’ pur aspro a chi t’adora, Silvio!
Chi crederia che ’n sí soave aspetto
Fosse sí crudo affetto?
Tu segui per le selve
E per gli alpestri monti
Una fera fugace, e dietro l’orme
D’un veltro, oimè! t’affanni e ti consumi;
E me, che t’amo sí, fuggi e disprezzi.
Deh non seguir damma fugace; segui,
Segui amorosa e mansueta damma,
Che senza esser cacciata,
È giá presa e legata.
SILVIO.
Ninfa, qui venni a ricercar Melampo,
Non a perder il tempo; addio.
DORINDA.
Deh, Silvio
Crudel non mi fuggire;
Ch’i’ ti darò del tuo Melampo nova.
SILVIO.
Tu mi beffi, Dorinda?