Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/22

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in quello scambio di uffìcj fra il traduttore di Virgilio e di Longo, e* il futuro autore del Pastorfido par j «juasi vedere la seconda generazione/ letteraria del gran secolo, che dà la mano, e passa la fiaccola della vita alla terza: Vi lai lampada tradurti. In que’primi anni della giovanezza conobbe in Padova il Tasso, che * pure giovanissimo e d’ingegno mirabilmente precoce, era già noto per il suo Rinaldo. Si strinsero in amicizia frequentando entrambi la casa di Scipione Gonzaga, poi cardinale. Questi, come i più della sua famiglia, amantissimo delle lettere aveva fondato in sua casa un’accademia, detta degl’Eterei, alla quale i due giovani poeti furono ascritti, e facilmente per l’eletto ingegno vi tennero il primo luogo. E il Gonzaga restò loro comune amico, e avuto da essi in tanta stima come buon giudice di poesia, che lo vollero poi