Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/318

Da Wikisource.

SCENA II. DORINDA, LINCO.

DORINDA.
E conosciuta certo
Tu non in’avevi, Lineo?
LINCO.
Chi ti conoscerebbe,
Sotto queste sí rozze, orride spoglie,
Per Dorinda gentile?
S’io fussi un fiero can, come son Lineo,
Malgrado tuo t’avrei
Troppo ben conosciuta.
Oh che veggio! oh che veggio!
DORINDA.
Un affetto d’amor tu vedi, Lineo;
Un effetto d’amare,
Misero e singolare.13
• LINCO.
Una fanciulla, come tu, sí molle
E tenerella ancora,
Ch’eri pur dianzi si può dir bambina,
E mi par che pur ieri
T’avessi tra le braccia pargoletta,