Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/330

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Sí misero accidente
Che ’n sè comprende ogni miseria nostra?
Andiam, pastori, andiamo
Verso di lui; ch’appunto
Egli ci vien incontra. Eterni Numi.
Ah non è tempo ancora
Di rallentar lo sdegno?
Dinne, Ergasto gentile:
Qual fiero caso a lamentar ti mena?
Che piangi?
ERGASTO.
Amici cari,
Piango la mia, piango la vostra, piango
La mina d’Arcadia.
CORO.
Oimè! che narri?
ERGASTO.
È caduto il sostegno
D’ ogni nostra speranza.
CORO.
Deh, parlaci piú chiaro.
ERGASTO.
La figliuola di Titiro; quel solo
Del suo ceppo cadente e del cadente
Padre appoggio o rampollo;