Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/346

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NICANDRO.
E ingiusta è la ragion, se dubbio è il fatto.
AMARILLI.
Comunque sia, so ben che ’l core ho giusto.
NICANDRO.
E chi ti trasse, altri che tu, nell’antro?
AMÀRILLI.
La mia semplicitade e ’l creder troppo.
NICANDRO.
Dunque all’amante l’onestá credesti?
AMARILLI.
All’amica infedel, non all’amante.
NICANDRO.
A qual amica? All’amorosa Voglia?
AMARILLI.
Alla suora d’Ormin, che m’ha tradita.
NICANDRO.
Oh dolce coll’amante esser tradita!
AMARILLI.
Mirtillo entrò, che noi sepp’io, nell’antro.
NICANDRO.
Come dunque v’entrasti? ed a qual fine?
AMARILLI.
Basta che per Mirtillo io non v’entrai.