Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/36

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l’onnipotente segretario Pigna, «. per- ^ sona capacissima, dottissimi^ e indefessa,» come ben dice il Manolesso, ma di natura invidioso e maligno anziché no; il quale dette cagione di querelarsi a quanti uomini valorosi ebbero a far con lui, cominciando) dal maestro suo Cintio Giraldi, che doyè abbandonare per esso la corte del Duca e Ferrara. Il Tasso tento] invano di propiziarselo comentando* tre brutte canzoni di lui, e lo ritrasse con poco lusinghieri colori, nella persona d’Alete, come uomo «Al finger pronto, all’ingannare accorto, Gran fabbro di calunnie adorne in modi Nuovi, che son accuse, e paion lodi.» Fu còlto dalla morte mentre appunto il Guarini si trovava in quella relegazione di Polonia, eh’ egli per malignità gli aveva procurato, anzi per mandarlo a morire, se crediamo allo stesso Guarini. Questi avuta nuova del caso da un Rossetti ve-