Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/378

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Se questa di Dorinda oggi non sana!
Dunque andiamo a sanarla.
DORINDA.
Deh, Lineo mio, non mi eondur, ti prego,
Con queste spoglie alle paterne case.
SILVIO.
Tu dunque in altro albergo,
Dorinda, poserai, che ’n quel di Silvio?
Certo nelle mie case,
O viva o morta, oggi sarai mia sposa;
E teco sará Silvio o vivo o morto.
LINCO.
E come a tempo, or ch’Amarilli ha spento
E le nozze e la vita e l’onestate!
Oh coppia benedetta! 0 sommi Dei,
Date con una sola
Salute a duo la vita.
DORINDA.
Silvio, come son lassa! appena posso
Reggermi, oimè! su questo fianco offeso.
SILVIO.
Sta’ di buon cor; ch’a questo
Si troverá rimedio: a noi sarai
Tu cara soma, e noi a te sostegno.
Lineo, dammi la mano.