Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/453

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CORISCA.
Io l’ho da Lineo
Con molto mio piacer pur ora udito;
E quel dolor ho mitigato in parte,
Che per la morte d’Amarilli i’ sento.
ERGASTO.
Morta AmarilliV e come? e di qual caso
Parli tu ora, o pensi tu ch’io parli?
CORISCA.
Di Dorinda e di Silvio.
ERGASTO.
Che Dorinda, che Silvio?
Nulla dunque sai tu. La gioia mia
Nasce da piú stupenda
E piú alta e piú nobile radice.
D’Amarilli ti parlo e di Mirtillo,
Coppia di quante oggi ne scaldi Amore
La piú contenta e lieta.
CORISCA.
Non è morta
Dunque Amarilli?
ERGASTO.
Come morta? è viva,
E lieta e bella, e sposa.
yi.