Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/46

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i prova quanto alle misere compiacenze dalla vanità e dell’ambizione

sovrastano quelle, che dà il culto libero e affettuoso dell’arte. E n’è testimonio un sonetto che mi piace riportare, perchè lo credo espressione vera de’suoi sentimenti in tal proposito, e fu scritto verisimilmente circa questo tempo: “ Altri segua d’onor caduca speme, E per pace interrotta eterna guerra; E fattosi un tiranno idolo in terra, Venda la libertade e l1 alma insieme: Poggi nuovo Fetonte alle supremo Mete, onde insano ardir tosto s’atterra, E mentre in un pensier vaneggia ed erra Serbi sè stesso.alle miserie estreme. CIP io per me, purché Febo al cuor m’ispiri Suo furor santo, o chi m’accende e sface Gradisca alcun tal or de’ miei sospiri; Nè con vostri alti onor nè con lo scettro, Felicissimi re, con vostra pace, Cangerei stato, o pur quest’umil plettro.1 r 1 Non è questo in sostanza quel medesimo Spirto Delle vergini Muse e dell’Amore, che