Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/50

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vidi allora! I’vidi» Celesti Dee ec. (Aminta, Att. I, Se. 2.) Raffrontando queste due descrizioni si avranno i due aspetti, e il vero compiuto di quella corte del secondo Alfonso, ove i due poeti vissero, e v’ebbero al certo di bei giorni, ma dove ruppero alfine miseramente. Corte splendida e attraente quant’altra mai, se si pensa ai molti uomini valenti che vi fiorirono, alle tante leggiadre e colte donne che l’adornarono: fra le quali basti ricordare le cTùe sorelle del duca Leonora e Lucrezia con le loro cugine Marfisa e Bradamante d’Este, e Tarquinia Molza, e la Sanseverino contessa di Sala, e la Sanvitale contessa di Scandiano. E quel fiore di cultura, quelle gare d’ingegno e di galanteria, que’tornei romanzeschi, quelle feste, quegli spettacoli d’ogni sorta, le dilettoso villeggiature di Belriguardo di Consandoli e della Mcsola con le pesche a ma-