Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/69

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tutte le forme di canzoni e sonetti, di sciolti, di terzine, di egloghe in dialogo, e finalmente di drammi, abbondò allora il genere pastorale: quasi, che nel mondo ideale dell’idilio trovassero le immaginazioni un rifugio da quella funesta realtà di battaglie e d’assedj, di saccheggi e di stragi, d’oppressione e di corruttela. L’idilio in somma è, per cosi dire, la terza corrente poetica di quel secolo, dopo quella larga e limpida, ma poco di vena, della lirica platonica e petrarchesca, e l’altra veramente copiosa e magnifica della epopea romanzesca ed eroica. Il primo, che svolgendo e allargando l’egloga, seppe ridurla a forma di vero dramma, fu il ferrarese Agostino Beccari col suo Sacrifizio; e checche ne abbiano detto alcuni cri-| tici, e lo stesso Gravina, era questo i uno svolgimento legittimo, quanto( fosse in antico quello della tragedia