Pagina:Il Pastor fido e Compendio della poesia tragicomica.djvu/78

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ardi concepire un dramma di lama larghezza e con mistura di parti tragiche e comiche, fosse poi scrupooso osservatore delle unità aristo (eliche circa al tempo ed al luogo, cadendo per questa rigorosa osservanza m certe inverisimigiianze, le quali gli sono acutamente notate eia un critico di quel tempo, Gio. Pietro.Malacreta vicentino. A difle/enza <lel Manzoni, che combattè teoricamente e violò in pratica quelle unità, mentre la mistura del comico col tragico non osò adoperarla, e neppur in modo risoluto difenderla II Sismondi appone al Guarini d’ignorare l’arte, tanto apprezzata in Franca, di connettere le scene, e motivare I’ entrata e l’uscita de’ personaggi sul proscenio; ma il nostro veramente non l’ignorava, credeva densi non conveniente legarsi troppo a siffatta regola, e scrive in un luogo delle sue annotazioni al Pastoriìdo