Pagina:Il Re del Mare.djvu/246

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242 emilio salgari

offerto il posto d’onore a poppa e le aveva messa sulle spalle la sua casacca di tela cerata, onde difenderla dagli spruzzi delle onde.

Fuori del bacino, il mare era ancora agitato. Frequenti cavalloni sollevavano bruscamente la scialuppa, scrollandola brutalmente e precipitandola improvvisamente in profondi avvallamenti.

I rematori, però, tutti robustissimi e abituati a quelle lotte che durano quasi eterne intorno a quelle isole, sempre battute dai cavalloni e dai venti impetuosi del Sud, lottavano vigorosamente, senza sgomentarsi per l’impeto dei marosi.

Giunti al largo, fuori dalle scogliere, issarono una piccola vela triangolare e la scialuppa, meglio equilibrata, si mise a filare con velocità notevole verso Mangalum già non troppo lontana.

Durante il viaggio, gl’isolani non avevano pronunciata una sola parola. Di frequente però il capo guardava di sottecchi i tre pretesi naufraghi, fermando sempre lo sguardo su Yanez.

La traversata fu compiuta felicemente, quantunque presso Mangalum le onde si mostrassero più violente che altrove, e dopo il mezzodì la scialuppa approdava all’estremità della piccola baia.

— Scendete — disse il capo, aiutando Darma. — Vi troverete meglio qui che sulle rocce dell’isolotto.

Aveva pronunciato quelle parole con un accento quasi beffardo che non era sfuggito a Yanez.

— Questo vecchio volpone deve avermi riconosciuto — mormorò il portoghese. — Se non torna presto il Re del Mare l’avventura non finirà certo bene per me. Sir Moreland si è messo in un bell’imbarazzo.

Anche l’anglo-indiano doveva essersi accorto di aver giocato una pessima carta, poichè appariva molto preoccupato.

Gl’isolani tirarono sulla spiaggia la scialuppa onde non venisse guastata dalla risacca, la quale si faceva sentire violentissima anche dentro il bacino, si gettarono sulle spalle i fucili e raggiunsero sollecitamente i naufraghi, circondandoli.

— Dove ci conducete? — chiese sir Moreland, il quale diventava sempre più inquieto.

— A casa mia — rispose il capo.

Nessun isolano era uscito dalle abitazioni scaglionate lungo il declivio. Probabilmente non si erano accorti del ritorno della scialuppa o, ricominciando a piovere, avevano preferito starsene nelle loro capanne.

Il capo attraversò il piazzale e condusse i naufraghi in una casetta di bella apparenza, costruita parte in legno e parte in pietra,