Pagina:Il Sofista e l'Uomo politico.djvu/244

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Il sofista.

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• verbi E allora si confanno, e subito la prima ntnbinazione tjjviene discorso, il primo per così jjre e il più piccolo dei discorsi. Teet- In che senso dici questo? Por. Poniamo che uno dica: l'uomo impetra: non dirai esser questo discorso il più breve j ji più elementare? Teet. Io sì. pt)R. Infatti allora già significa (qualche cosa) intorno alle cose che sono, o che divengono, o che son divenute, o che diverranno, e* non le nomina solo, ma intrecciando i verbi ai nomi ne conchiude qualche cosa. E perciò diciamo clic egli dice, e non soltanto che egli nomina; e così a questo contesto abbiamo dato il nome- di discorso (I). Teet. Benissimo. For. Per tal modo, come le cose (2) parte si possono congiungere tra loro e parte no, così dei segni della voce alcuni non si combinano, (1) Di Xéyeiv verbo si ha Aóyog nome. (u rà nnùynaia è la lezione di tutti i codici: degno d’rsjcrc ricordato è però l’emendamento dell'l Iirschig yvùuttura, che giova al caso, potendo riferirsi a p a sa E XLVI.