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Pagina:Il Trentino.djvu/86

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IV. — Monti e valli: cenni orografici, geologici ed orometrici. 69


scura di Kmq. 963.269. Questa differenza modifica naturalmente anche i valori del volume e della media altezza: (questa di 872 m. e quello di 883.701 Kmc.) secondo i miei calcoli1 , di m. 1026 e rispettivamente di 989.10 Km. secondo il Frescura. Il perimetro del gruppo è di Km. 123. I miei dati — come anche quelli del Frescura — provano ad ogni modo come fino ai 200 m. si stendano mollemente le colline fra la Brenta e l’Astico, e come dai 400 in su le pareti dell’altopiano si restringano e si elevino rapidissime fino ai 750-1000 per dar qui luogo all’ampia conca d’Asiago che risiede nel mezzo dell’altopiano; dopo i 1000 m. le pareti s’inalzano nuovamente ripide e brusche.

Ecco pertanto i dati ottenuti dalle mie misurazioni:

17. Delle Prealpi Feltrine,che si innalzano tra la sella di Arten, la Piave, la pianura trevigiana e vicentina e le valli della Brenta e del Cismone e delle Prealpi Bellunesi, limitate dalla Piave, dalla Valle di Valdobbiadene, dal fiume Soligo, dai torrenti Grana e Sora, dal Meschio, dal lago Morto, dal P. di Fadalto, (489 m.) dal Lago di S. Croce, dal fiume Rai fino al suo sbocco nella Piave, neppure un lembo appartiene al Trentino.

Le Prealpi Feltrine sono di formazione cretacea e dolomitica e si annodano intorno al M. Grappa (la cui cima più elevata

s’alza a 1759 m.), che costituisce il nucleo principale della catena.



  1. Fu interpolato nel calcolo il valore della superficie sopra 1750 m. equivalente a 57.51 Kmq.