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IL BUON CUORE 59


Offerte per l’Opera Pia Catena

(CURA DI SALSOMAGGIORE).

Signora Bergomi Calegari Enrichetta |||
 L. 10 ―
» Maroni Elvira |||
   » 30 ―
» Annoni Riva Maria |||
   » 10 ―
» Annoni Ernestina |||
   » 10 ―
» Annoni Gina |||
   » 10 ―
» Sormani Della Carlina Erminia |||
   » 10 ―
» Della Carlina Nicoli Francesca |||
   » 10 ―
» Rossi Hayez Angelina (soda perpetua) |||
   » 100 ―
» Vittadini Colombo Virginia |||
   » 10 ―
» San Pietro Rutschmann Elisa |||
   » 10 ―
» Pozzoli Bice |||
   » 10 ―
» Della Porta Bruni Amalia |||
   » 10 ―
» Bajetta Regina ved. Murari |||
   » 5 ―
» Ferrario Ticozzi Angela |||
   » 10 ―
» Ferrario Maria Carla |||
   » 10 ―
» Camperio Clerici Lucia |||
   » 10 ―
» Consonno Bizzozero Marianna |||
   » 10 ―

NUOVE PATRONESSE.

Signore: Vittadini Colombo Virginia ― San Pietro Rutschmann Elisa ― Consonno Bizzozero Marianna.

PENSIONE FAMIGLIA PER IMPIEGATE


Somma retro L. 3454 ―

Signora Giuseppina Biraghi Palmieri |||
   » 5 ―
Contessa Giulia Sanseverino Tarsis |||
   » 10 ―
Comm. Federico Weil |||
   » 100 ―


(Continua) Totale L. 3569 ―

Sull’argomento di questa Pensione, la Perseveranza di domenica ha pubblicato il seguente articoletto:

Una simpatica istituzione.

Sotto gli auspici della marchesa Anna Visconti Casati, nell’ottimo ambiente del Circolo Rossari, in seguito ad un’adunanza alla quale intervenne, benchè sofferente, anche la signora Celestina Griseri, usci la buona ed efficace iniziativa di una simpatica istituzione rispondente ad un bisogno assai sentito, cioè una Pensione Famiglia per impiegate.

La marchesa Visconti assunse la maternità dell’opera nel suo inizio e le prime pratiche per il funzionamento furono assunte da una intelligente signorina, Maria Ghislandi, che riunisce in sè le energie e le attitudini volute per ben riuscire nella intrapresa. Notisi che la Ghislandi, anche come distinta impiegata, gode dell’appoggio di egregi industriali quali sono l’ing. cav. Pietro Gavazzi e il sen. Lodovico.

La pensione ideata dovrebbe riuscire una casa bene ordinata, nella quale potrebbero ospitare anche quelle apprendiste che, trascorsi tre anni nella provvida Pensione Benefica per giovani lavoratrici e abilitate a guadagnarsi una buona giornata, non avrebbero più diritto alla beneficenza, pur avendo bisogno di un asilo sicuro e di attenzioni famigliari.

Un bell’invito a dare adesioni, diramato col nome
della marchesa Visconti, ha già ottenuto molte firme e la somma di circa lire quattromila.

L’aiuto invocato è solo per le spese d’impianto e per i primi anni di esercizio, poichè le promotrici e i promotori ritengono per fermo che le risorse riunite delle pensionanti impiegate debbano poi bastare a mantenere la Pensione Famiglia.

Le sottoscrizioni si ricevono presso la marchesa Anna Visconti Casati (via Borgonuovo, 5) e A. M. Cornelio (via Gesù, 8).

Religione


Vangelo della seconda domenica di Quaresima


Testo del Vangelo.

Il Signore Gesù venne nella città di Samaria, che è delta Sichar, vicino alla tenuta che diede Giacobbe al suo figliuolo Giuseppe. E quivi era il pozzo di Giacobbe. Onde Gesù stanco del viaggio si pose così a sedere sul pozzo. Ed era circa l’ora sesta. Viene una donna Samaritana ad attinger acqua. Gesù le dice: Dammi da bere. (Imperocchè i suoi discepoli erano andati in città per comperare da mangiare). Rispose adunque la donna Samaritana: Come mai tu essendo Giudeo, chiedi da bere a me che sono Samaritana? Imperocchè non hanno comunione i Giudei coi Samaritani. Rispose Gesù e dissele: Se tu conoscessi il dono di Dio, e chi è colui che ti dice: Dammi da bere, tu ne avresti forse chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato di un’acqua viva. Dissegli la donna: Signore, tu non hai con che attingere, e il pozzo è profondo: in che modo adunque hai tu quell’acqua viva? Sei tu forse da più di Giacobbe nostro padre, il quale diede a noi questo pozzo, donde bevve esso e i suoi figliuoli e il suo bestiame? Rispose Gesù, e disse: Ognuno, che beve di quest’acqua avrà sete novellamente: chi poi berrà di quell’acqua, che gli darò io, non avrà più sete in eterno: ma l’acqua che io gli darò, diventerà in esso fontana di acqua che zampillerà sino alla vita eterna. Dissegli la donna: Signore, dammi di quest’acqua, affinchè io non abbia mai sete, nè abbia a venir quà per attingere. Le disse Gesù: Va, chiama tuo marito, e ritorna qua. Risposegli la donna, e dissegli: Non ho marito. E Gesù le rispose: Hai detto bene: Nor: ho marito. Imperocchè cinque mariti hai avuti, e quello che hai adesso non è tuo marito: in questo hai detto il vero. Dissegli la donna: Signore, reggo che tu sei profeta. I nostri padri hanno adorato (Dio) su questo monte, e voi dite che il luogo, dove bisogna adorarlo, è in Gerusalemme. Gesù le rispose: Credimi, o donna, che è venuto il tempo, in cui nè su questo monte, nè in Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate quello che non conoscete: noi adoriamo quello che conosciamo, perchè la salute viene dai Giudei. Ma verrà il tempo, anzi è venuto, in cui adora-