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Pagina:Il buon cuore - Anno X, n. 47 - 18 novembre 1911.pdf/3

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il buon cuore 371
dinandus Uboldi desideratissimi viri ac patris memoria solemniter modo dicarunt.

Benefactores insignes sospitet usque Benignissimus Dehus ac resoleat omni bono.

Arch.pus Mediolanen.


Prid. Id. Nov. a r. s. MCMXI Ingresso principale dell’Asilo.

L’Asilo Infantile Uboldi costruito a Dugnano: fu studiato in base alle migliori e più moderne norme, che formano i regolamenti e le leggi concernenti tal genere di costruzione.

La località scelta in posizione adattatissima all’uopo per ubicazione e per orientamento, favoriscono in modo non indifferente questa costruzione che nella sua semplice grandiosità viene ad imporsi allo sguardo del profano.

Il fabbricato consta a chi lo osserva sulla fronte principale, verso la strada comunale Paderno da Dugnano ad Incirano, di un fabbricato centrale a due piani e di due parti laterali ad un piano solo; la facciata in rientranza dal ciglio della strada di parecchi metri, è formata da un alto zoccolo di pietra artificiale imitante il Breno, il resto in mattoni a vista con fascie chiare fino alla cornice di gronda che sulla parte centrale porta un fregio con la scritta: Asilo Infantile Uboldi in gres racchiuso da fascie in piastrelle policrome.

Tutta la grondaia dell’edificio è in legno con mensole racchiudenti una fascia in graffito. La linea di distacco tra lo zoccolo e la
parte in mattoni è attenuata da una ricca cornice in gres policromi e in corrispondenza ai cappelli delle finestre del primo piano, una fascia interrotta di piastrelle a colori, passa e divide il piano terreno dal superiore.

I cappelli delle finestre semplici e delle trifore della facciata, la porta in tre parti, cioè l’apertura centrale, e le due finestrelle laterali, sono pure della stessa pietra artificiale dello zoccolo, allo scopo di creare un distacco chiaro sul rosso bruno dei mattoni e sui colori varii delle piastrelle e dei gres decorativi. La facciata quindi, nel suo assieme è severa e semplice, vaga di tinte e nello stesso tempo, seria, sobria nella massa e nei particolari architettonici, ricca di quella originalità tale che dà un senso di gaiezza a chi l’osserva. Una grandiosa cancellata, chiusa da pilastri recinge la fronte del terreno adibito a detta costruzione alla quale si accede per mezzo di un cancello centrale e di due cancelletti laterali formanti un unico motivo architettonico.

In resto del fabbricato, pure a mattoni in vista eccetto i piccoli fabbricati interni destinati ai servizi, seguono le stesse linee della facciata con minor ricchezza di decorazioni, e con maggior sobrietà di particolari.

Dall’esterno, per tre ampi gradini, si accede all’interno. Il piano terreno rialzato per aver ambienti asciutti è costruito su un vespaio a libera circolazione di aria esterna.

Il piano terreno si compone di un atrio che si interna a forma di T ed accede direttamente al grande salone centrale di refettorio o ricreazione di 105 metri quadrati e lateralmente a due grandi corridoi larghi metri 2,50 di disimpegno. Da questi corridoi si passa da una parte ad uno spogliatoio e ad un’aula capace di 70 bambini e ad una seconda aula destinata alla ginnastica; dall’altra al secondo spogliatoio ad una terza aula della medesima capacità e al gruppo cucina e servizi dell’Asilo. Pianta dell’Asilo dal cortile a ricreazione pei bambini.