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IL BUON CUORE 287


3.o — coadiuvare i nostri Consolati in Isvizzera lire centomila, derrate così ripartite: riso, quintali e in Francia per la compilazione delle liste dei richia580, lardo, quint. 41, fagioli, quint. 45, pasta, quinmati e per la distribuzione dei sussidi; tali,295, patate quintali 19, salame e formaggio, quin4.o — assistere gli espulsi dall’Austria durante tali 12.500, farina quintali 15, olio, ettolitri 18. il viaggio di ritorno; Il Governo, in seguito a pratiche dell’Opera Bono5.o — facilitare, coordinare le relazioni•tra gl’imelli e della Società Umanitaria, concesse il permestaliani rimasti in Germania e gl’italiani internAi o priso di esportazione su queste derrate. I Missionari, rigionieri in Austria con le rispettive famiglie, coni ricevutele merci,.agirono quali-intermediari perchè esspettivi conoscenti; se fossero equamente distribuite alle nostre colonie. 6.o — segnalare le rappresaglie, le insidie cui Ne usufruirono in gran parte le colonie di Basilea, vanno soggetti gl’italiani rimasti in Germaria o nei Ginevra, Montr;.ux, San Gallo, Uster, Bulle, Cretaterritori attualmente occupati dalla Germania. chen ed Arbon. Per il ricupero dei crediti spettanti agli operai, torAltro lavoro al quale furono chiamati i Missionari, nati in Italia, le pratiche furono laboriosissime. Si fu quello di. aiutare i nostri consoli nelle pratiche per trattava di riscuotere parecchi milioni in Francia, in l’accertamento delle famiglie dei richiamati, per quelGermania, in Austria, in Isvizzera e nel Lussemburlo dei nazionali soggetti alla leva e per la distribuziogo. Per ciascuno di questi paesi avvennero riunioni ne dei sussidi. Il personale ch’era divenuto esuberantra i rappresentanti del Governo nostro, del Governo te in Germania potè così compiere, un lavoro preziodel luogo, delle ditte interessate e dell’Opera Bonoso in Francia e in Isvizzera. Scoppiato il conflitto con melli. Per il maggior numero dei casi — specialmenl’Austria, ed anche, qualche giorno prima, I’ Opera te per il bacino della Meurthe et Moselle -- si addiBonomelli, sotto la direzione di funzionari governativenne alla conclusione che l’Opera Bonomelli avrebvi, provvidetad assistere l’esodo dei connazionali ebe provveduto alla ricerca dei creditori e delle prove spulsi. I Missionari accompagnarono le varie impodei loro crediti, e che in base alle sue indicazioni le nenti schiere dal confine svizzero-ustriaco a Milano, ditte avrebbero soddisfatto i loro impegni consegnanistituirono, posti di soccorso in numerosi punti e spedo le somme reclamate dai loro ex-dipendenti ai rapcialmente 2 Chiasso e a Milano, ospitarono a Milano presentanti del, R. Ufficio di Emigrazione o a quelli i profughi durante la loro sosta. Il Governo rimborsò dell’Opera Bonomelli. l’Opera. delle spese sostenute per il vitto agli ospiti. Quest’ultima potè procurarsi i nomi dei creditori La chiusura delle frontiere austriache e germanirimpatriati mercè la diffusione in tutti i Comuni del che non..arrestò l’attività dell’Opera a pro degli itaRegno, pel tramite delle proprie sezioni e dei propri,liani rimasti, oltre ’quellet per la tutela, dei loro intecorrispondenti, di numeri del giornale Patria — pubressi. ’ Il segretario generale dell’Opera, prof. Giublicazione della Bonomelli — contenenti gli elenchi seppe Gallavresi, fu incaricato dal’Ministero degli Edei creditori stessi. Il segretariato generale dell’Opera,sterk’di coadiuvare in proposito la Legazione italiana Bonomelli: ha incassate.sino, ad:oggi lire 41118, alle a’Berna. Egli si è,stabilito a Berna, da.slove manda quali devonsi aggiungere altre 80.009 lire riscosse in ogni giorno alla sede-dell’Opera Bonomelli a Milano seguito a pratiche affidate direttamente ai s:gretariati per-mezzo ’di corrieri del ’Governo le pratiche a cui di Basilea, Iselle, Ginevra e Lione. Accanto a questi.dare sviluppo. Le pratiche esperite ammontano per il ricuperi altri se ne chieseroili depositi p_-,esso Bansalo segretariato generale a 7900, per le quali occorche, Casse di risparmio,,.di masserizie e d’indumenti.. se un lavoro di corrispondenza concretato • in 8700 Il lavoro s’intensificò, ’durante’ l’inverno per la. ne,lettere-In esse vennero e vengono, trattati gli oggetti cessità di provvedere alle colonie stabili della, nostra piùtdiversi: ricerca di, persane o di bagagli;, pratiche emigrazione, specialmente in: (svizzera, dove la cessacoi proprietari di casa per evitare il sequestro dei mozione dei lavori, a cui erano adibiti quasi totalmente bili; spedizioni di denari, di italiani residenti in. Geri nóstri operai, portò l’indigenza nelle loro famiglie. mania alle loro famiglie e di famiglie residentiin ItaI funzionari dell’Opera Bonomelli: impiantarono culia a prigionieri o ad internati in Austria; scambio recine economiche, grazie allequali la popolazione itaciproco di notizie personali; inoltro di atti, di do,- uliana, specialmente le donne ed i bambini, potè supementi per cause giudiziarie, -per matrimoni,. ecc. rare la cattiva stagione. Le pratiche per il ricupero I rappresentanti dell’O.perat Bonomelli; hanno avuto dei salari e le spese per l’impianto ed il funzionamenoccasione di segnalaregravi anomalie’ riguardo al. tratto delle cucine economiche, nonchè per la distributamento che la Germania usa agli italiani residenti zione degli indumenti, comportarono una spesa di nei territori da essa occupati nonostante la conven58,400 lire, alla quale l’Opera Bonomelli provvide zione ’firmata dalle autorità tedesche e dal nostro amcon sottoscrizioni private. basciatore a Berlino alla, vigilia della, nostra.,dichiaraQuando cominciò a difettare l’approvvigionamento zione di guerra all’Austria; da quando, la nostra neualimentare dei paesi neutri, e specialmente della Sviztralità è cessata, le ditte francesi residenti nei dipartizera, in conseguenza della guerra, l’Opera Bonomelli menti invasi dall’Impero, hanno ricevuto ordine di iniziò pratiche con l’Unione Cooperativa di Milano non pagare più gli operai italiani; così pure talune perchè spedisse ai Missionari bonomelliani delle derBanche, talune Casse di’ Risparmio tedesche e parecrate alimentari per una somma che oggidì supera le