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252 IL BUON CUORE


fatti, essa non può senza pericolo esser lavorata se non quando è ben secca e quando ne siano eliminate le ultime tracce di alcool. Gli usi della celluloide sono diventati innumerevoli. Questo corpo ha la preziosa qualità di rammollirsi per effetto del calore e (li prender tutte le forme che gli si vuol dare purchè sia portato alla temperatura da 8o a 90 centigradi.’ La celluloide si lavora- come l’avorio, come la tartaruga, ’come il, legno; la si può lavorare al tornio, segarla., ’incollarla, fonderla in uno stampo. Essa è utilizzata, fra altro, per • la fabbricazione degli apparecchi di chirurgia e di ortopedia, e fornisce ai dentisti delle dentiere solidissime e di poco peso. Con questa sostanza si fabbricano scatole, gingilli,. pettini, tasti di pianoforte, palle da bigliardo, maniche da ombrelli e da coltelli, ecc. ecc. La biancheria detta americana --- colli, polsini e petti da camicie — consiste in una striscia di tela O di cartone ricoperta di un sottilissimo strato di celluloide, fortemente compressa. La celluloide trova ancora numerosi usi nell’industria di fiori artificiali. Una delle sue più recenti applicazioni consiste nel ricoprire con éssa dei tessuti di amianto per renderli idrofughi pur facendoli rimaner permeabili all’aria; si utilizza inoltre la celluloide


NOTIZIARIO

II cardinale arcivescovo all’Ospedale Bisleri

Il cardinale arcivescovo si è recato a Corsici) a visitare i feriti dell’Ospedale Bisleri. Erano a riceverlo il colonnello Gambino, il cap. dott. Nulli, direttore coi tenenti dottori Carrer Jungermann, le signore Bordoni e Dei. contessa EntiLa la Beffa Bisleri, Rusconi Luccini, ispettrice, colle infermiere signorine Alghisi e Gian • Dominici. Il cardinale si è intrattenuto cos tutti i feriti, rivolgendo loro parole di conforto e di augurio; si è interessato minutamente di tutto ed è partito ottimamente impressionato per il buon funzionamento, l’arredamento e la disPosiziOne dei locali, lasciando parole di congratulazione pei dirigenti dell’Ospedale e per l’opera altamente benefica e patriottica dei signori Bisleri.

Cospicua elargizione all’Ospedale Maggiore

Ad onorare la• memoria della signora Luigia Mangili vennero consegnate al cassiere dell’Ospedale Maggiore, in occasiclne dall’anniversario della morte della predetta signora, da persona che ha manifestato il desiderio di non essere nominata, tante cartelle di rendita del Debito Pubblico Italiano del valore complessivo capitale nominale (li lire 100.001) a.titolo di oblazione a favore dell’Ospedale.

Per la casa pel soldato- cieco..•

Nell’attesa che altri abbia a provvedere in modo plit largo’e pift adatto all’ospitalità dei soldati ciechi per la lo- • ro rieducazione psichica e professionale la signorina Sandra Bergomi ha messo a disposizione della società «Pro ciechi» una piccola e tranquilla casa in Monza, completamente arredata. sita sul viale al l’arco. (,mente

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Hornanetrehi Angolo

per la smaltatura delle fotografie,’per la preparazione di negatiVi fotografici; e recentemente si è riusciti a metalizzarla coprendola di uno strato d’oro e di argento. Se si riscalda bruscamente la celluloide, portandola ad una femperatura, fra i 135 e 195° centigradi, essa si decompone e sviluppa dei torrenti (li vapori nitrosi, che sono pericolosissimi. Al contatto con un corpo in combustione la celluloide si infiamma facilmente e brucia mandando una luce viva, se vi si soffia sopra la fiamma si spegne, ma la celluloide continua a bruciare, fondendosi e mandando un denso fumo in mezzo al quale si vedono dei vapori di canf ora. Gettando un pezzo di celluloide in un crogiuolo riscaldato a tosso, essa si deCompone rapidamente, producendo un gas che s’infiamma con luce vivissima, e non ne rimane che un pizzico di cenere. Facendo scoppiare in - mezzo ad una massa di celluloide una capsula di fulminato di mercurio, la massa s’infiamma senza esplodere. I pericoli di cui può essere fonte la celluloide, non si limitano alla sua fabbricazione, ma si estendono alla manipolazione e alla conservazione degli oggetti ottenuti da questa sostanza.

La «Pro ciechi» ringrazia della generosa offerta, facendo voti che pianto prima altre forze si uniscano per integrare in misura completa • la provvidenza a sollievo dei nostri militi colpiti da tanta sciagura.

Necrologio settimanale A Milano la sig. Maria Usiglio Pastore.. A Firenze la marchesa Fliatieit Condi vedova Bonci Casuccini. A Casenuove di Bértonico la sig. Marietta Terzaghi ved. Vigorelli. A Varese la contessa Antonietta Casati Negroni Prati Morosini, Dama id. Palazzo di Sua Maestà la Regina M -..dre. A Stradella la nob. Francesca Se:.ra Groppelli ved. Casanova. A Spezia suor Gabriella Tonatell i di antica famiglia di Castelnuovo. M gra; sua madre fu una barones;; d’Isengard; fattasi figlia della Carit;; fu all’ospedale. Militare di • Milano di Brescia indi fu creata a Spezia Periork delle figlie della -Carità e vi rimase Per 43 anni.

Signorina Trentina con attestato di abilitazione all’insegnamento (ha insegnato per due. anni nella scuola popolare di Trento) fuggita colla. madre alla imminenza della guerra, in bisogno, cerca posto come assistente, maestra, impiegata. Mitissime pretese. Rivolgersi alla (’asa Ed. L. F. Cogliati va~mie u • ~c’ERE! tate • • mawilmill •

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DIARIO ECCLESIASTICO domenica — le dopo Illa Decollazione e III• del mese, i Ss. Cornelio e Cipriano, mm. lunotti — S. Glicerio Landriani, arcivescovo di Milano n’arieti! - S. Matteo ap. ed evang. 22. mercoledl — I Ss. Maurizio e camp., mm. 23, giovati( — S. Lino, I. papa 24. venerdi — S. Tecla, verg. e m. 25, sabato — S. Anatolone.

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