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DEL CAVALLARIZZO

dell’Egitto, & altri ad Oro, che dovendo contra Tifone suo fratello far guerra, giudicò più opportuno di ammestrar il cavallo, che il leone. Altri dicono, che sono state inventrici del cavalcare le Amazone donne di Schithia, ferocissime guerriere. Alcuni affermano li Centauri populo di Thesaglia essere stati i primi, che domassero i cavalli, & quelli, che poi gli usasseno nelle guerre; & essendo stato così visti à cavallo in quei principij da i populi lor vicini, esser stato creso, che havesseno membra parte humane, & parte cavalline. Virgilio nondimanco dà il pregio, & vanto dell’uso d’essi à lapiti Peletronij, pur populo di Thesaglia in questi versi, dicendo.

Frena Pelaethronii Lapitae girosq; dedere,
Impositi dorso, atq; equitem docuere sub armis
Insultare solo, & gressus glomerare superbos.

Che nella lingua nostra sona.
Diero i Lapiti à noi post’à cavallo
L’uso de’ freni, & giri, è il cavalliere
Sotto l’armi insegnorno à far superbo,
Andar sciolto, & altier il bon destriero.

Et finalmente diversi, diverse cose hanno detto circa questo. Ma noi deveno credere, che Noè fin dal tempo del diluvio; & la moltitudine de’ Padri ancor più antichi, si servisseno di questo animale, & l’usasseno per loro commodità; & così come provideno per inspiratione divina à tutte le cose, che si appartengono al bene, & beato vivere de gl’homini; così anco trovasseno, & mettesseno in uso il cavalcare; & massime essendovi opinione, che Noè facesse colonnie per tutto il mondo, & in Italia specialmente; Dove si crede, che fosse chiamato Iano; & dipoi crescendo la politia de gl’homini, & delle città, è stato sempre quest’uso del cavalcare havuto in gran conto, & pregio; & tanto più stimato, quanto la grandezza dei Regni, delle Republiche, & dei governi più ne ha ricevuto utilitati evidenti, honori, & reputatione. Et però hanno havuto cagione di più pregiarlo, & desiderarlo. Onde quanto le richezze sono più cresciute, & più si è trovato modo di poter nutrire cavalli, & servirsene, tanto più l’uso loro è stato stimato. Si che, & ne’ tempi passati, & ne’ presenti sotto nome di cavalliero, furono, & tuttavia sono chiamati i nobili. Il che approvano i Prencipi, che si gloriano del nome di cavalliero, se ne invaghiscano, & se ne honorano; l’approva anche la religion nostra, & il commune consenso di tutto il mondo, come più appieno si dirà di sotto.