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Pagina:Il crepuscolo degli idoli.djvu/80

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IL CREPUSCOLO DEGLI IDOLI

mazione in dietro... E veramente, vi sono stati dei moralisti conseguenti i quali volevano che gli uomini fossero diversi, cioè virtuosi, volevano gli uomini a loro immagine, all’immagine dei bacchettoni: è perciò ch’essi hanno negato il mondo. Niente piccola follìa! Niente maniera modesta d’immodestia... La morale, per poco ch’essa condanni, è, per se stessa e non in riguardo alla vita, un errore specifico che non bisogna prendere pietosamente, una idiosincrasia di degenerati che ha fatto immensamente del male!.... Noialtri immoralisti, al contrario, abbiamo largamente aperto il nostro cuore ad ogni specie di comprensione, d’intelligibilità e di approvazione. Noi non neghiamo facilmente, non poniamo il nostro onore nell’essere affermatori. I nostri occhi si sono aperti sempre più per questa economia che ha bisogno e che sa servirsi di tutto ciò che la santa irragionevolezza, la ragione morbosa del prete rispetta, per quella economia nella legge vitale che trae il proprio vantaggio anche dai più ripugnanti esemplari di bacchettoni, di preti e di padri la Virtù, — quali vantaggi? — Ma noi stessi, noialtri immoralisti, siamo qui una vivente risposta...




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