Pagina:Il crowdsourcing tra necessità di coordinamento e perdita di controllo.djvu/85

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sia in assoluto la più attiva. In realtà il numero deve essere interpretato alla luce della attuale diffusione dei diversi social network in Italia. La community di TER infatti è pertinente con il quadro relativo all’utilizzo dei social network precedentemente tracciato: se si analizzano il numero di like o di commenti, gli utenti di Facebook sono certo molto attivi, ma se il dato è messo in relazione al loro numero, esso appare meno importante; anche gli utenti di Friendfeed e Twitter, in relazione al numero, sono molto attivi. Inoltre, le diverse sotto-community hanno preferenze differenti in merito agli argomenti trattati e capita che un argomento che su Facebook riscuote molto successo passi quasi inosservato su Friedfeed, e viceversa (come si vedrà, questa differenziazione ha influenzato in maniera significativa lo sviluppo del progetto Adottaunaparola). Ogni gruppo di utenti ha caratteristiche di utilizzo della Rete e modalità di interazione specifiche: per ognuno è consigliabile utilizzare specifiche modalità di dialogo. Le preferenze degli utenti delle diverse sotto community sono diverse e TER cerca di andare incontro e assecondare queste preferenze, per esempio personalizzando il linguaggio dei contenuti pubblicati in base al canale sul quale vengono postati. Ad esempio, gli utenti di Friendfeed preferiscono un registro più informale, quasi colloquiale. Inoltre sia gli utenti di Friendfeed che quelli di Facebook prediligono le immagini; al contrario, quelli di Twitter, in linea con la struttura del canale, non necessitano di immagini e solo quando è strettamente necessario (quando il contenuto di un lancio è strettamente correlato ad un’immagine) viene utilizzato Twitpic.com. La redazione di TER cerca di mantenere omogeneità tra i diversi canali, mettendo il medesimo lancio su tutti e tre i profili italiani (e sui due profili in inglese). Eppure, conseguentemente alla struttura stessa dei diversi canali, spesso risulta difficile mantenere tale omogeneità. Il profilo Facebook di TER è costituito dai lanci della redazione, ma anche dalle pubblicazioni autonome della community, grazie all’apertura della bacheca. Il profilo Twitter invece, oltre ai lanci della redazione, è composto dal retweet di informazioni pubblicate da altri utenti. Friendfeed, infine, è il profilo che maggiormente si presta ad intervenire nei contenuti e nelle conversazioni pubblicate