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Pagina:Il diavolo.djvu/35

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Origine e formazione del diavolo 27

platonica e cabalistica, le brillanti fantasie della gnosi, il dogma ortodosso ancor vacillante, farsi un chiaro ed esatto concetto delle variazioni e degli accrescimenti di Satana nei primi secoli della Chiesa. Chi sa a quale sincretismo strano e mostruoso fosse giunta la religione di Roma, facilmente immagina che da quell’indefinibile miscuglio di credenze assurde e di pratiche pazze Satana dovesse derivare più d’uno degli elementi della sua rinnovata persona. Veramente il Satana cristiano esce dallo scontro, dal mutuo penetrarsi di svariate civiltà, di filosofie repugnanti, di religioni nemiche, e quando la Chiesa trionfa, quando il dogma è fermato, egli stende sul mondo uno spaventoso dominio.

La insanabile corruzione pagana dà nuovo rilievo all’idea del male e fa giganteggiare colui che personifica quell’idea. I cristiani credevano il mondo pagano fattura di Satana; invece gli è il mondo pagano che foggia in gran parte Satana nella fantasia dei cristiani. Senza l’impero di Roma Satana sarebbe riuscito molto diverso da quello che egli è, o fu. Tutto il turpe e tutto il diabolico diffuso per entro la civiltà