Pagina:Il fermo proposito (Roma 1905).djvu/11

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nomica con ben condotti provvedimenti; adoperarsi quindi perchè le pubbliche leggi siano informate a giustizia, e si correggano o vadano soppresse quelle che alla giustizia si oppongono: difendere in fine e sostenere con animo veramente cattolico i diritti di Dio in ogni cosa e quelli non meno sacri della Chiesa.

Il complesso di tutte queste opere, sostenute e promosse in gran parte dal laicato cattolico e variamente ideate a seconda dei bisogni proprî di ogni nazione e delle circostanze particolari in cui versa ogni paese, è appunto quello che con termine più particolare e certo nobile assai suol esser chiamato azione cattolica, ovvero azione dei cattolici. Essa in tutti i tempi venne sempre in aiuto della Chiesa, e la Chiesa tale aiuto ha sempre accolto favorevolmente e benedetto, sebbene a seconda dei tempi si sia variamente esplicato.

Ed è infatti da notare qui subito, che non tutto ciò che potè essere utile, anzi unicamente efficace nei secoli andati, torna oggi possibile restituire allo stesso modo; tanti sono i cangiamenti radicali che col correre dei tempi s’insinuano nella società e nella vita pubblica, e tanti i nuovi bisogni che le circostanze cambiate vanno di continuo suscitando. Ma la Chiesa nel lungo corso della sua storia ha sempre ed in ogni caso dimostrato luminosamente di possedere una meravigliosa virtù di adattamento alle variabili condizioni del consorzio civile, talchè, salvo sempre l’integrità e l’immutabilità della fede e della morale, e salvi egualmente i sacrosanti suoi diritti, facilmente si piega e si accomoda in tutto ciò che è contingente ed accidentale alle vicende