Pagina:Il mio cuore fra i reticolati.djvu/262

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sono di mille cubiti inferiori, e non hanno il diritto di governarlo.

Franco lo vedeva anche nella vita militare. Dal giorno della sua visita al Distretto di Roma, in cui gli si rinfacciò il suo volontarismo come una forma di ridicola pazzìa, via via in tutti i Reparti per cui era passato, e fin quasi al limitare della Compagnia della Morte, l'ironia, lo scherno, la frecciata scettica avevano accompagnato il suo ardore e la sua dedizione alla Patria. Qualche vecchio generale aveva trovato il modo di «sfottere», con allusioni al medioevo e ai guerrieri di stagno, quella divisa di assalto che gli Arditi di Baseggio avevano indossato. I difetti e le debolezze della mentalità politica s'erano insinuati nel congegno militare, inquinato di massoneria e di professionismo pacifondaio, dandogli forme ed espressioni inadeguate a uno sforzo di guerra come quello che si tentava: troppa burocrazia, troppo formalismo senza contenuto, troppa disciplina formale e nessunissima spirituale, troppo orrore della responsabilità e nessuna coscienza di un superiore dovere, aveva riscontrato Franco nella sua rapida ma attenta esperienza di soldato. Egli comprendeva le ragioni di tutto ciò, e le faceva risalire all'anti-educazione politica che una classe dirigente frolla, marcia, antipa-