Pagina:Il mortorio di Christo.djvu/219

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Qm di nuouo fria00 fconciamen re, e precipitano il cadauero di Giuda dentro ad vna fofla, d’onde per vn pezzo vicirapno e fumi, e fuochi, e zolfi.

ATTO QJVINTO.

SCENA PRIMA.

Longino Centurione folo da £ nuouo fon quanto à le vtfli, 1 al fenno'.

M a fon flato con voi fiù volte, t torna Hot con habito flrano , à fin che nulla Memoria nfìi di qutU'huom primiero.

Jofui poc’anz.1 il peccator Longino , L’adcrator di pittrt,t di metalli, Hor fon dtl vero Dio colrtrftd.lt.

Z'armt lafciai, per qutiìt felue errando Al chi le vuol,ch’io fon gutrritr di Chrifio, Non di Ctfart più: si che conuenvt, Ch'«lira fpada,altro feudo in man pridejjt.

Tofcia trouai, foffe voltr dtl Cielo , ©' cafo.entro vna rupe, tue non giunge Raggio di SoUne fuoi più chiari ardori, Vn vecchiarei Romito ,ond,‘ hebbt’l mani»

Di graffo flame,t ruuido -, f quefli altri Vili al mondo,& al Citi pregiati arnefì.

Vedete quanto può foco d’nmrt, Romito.

Vouo ttfpirir ni la funelrcj ficena Forfè alimi pareri mi primo incontra ; Che